"Deontologia" dei disinformatori
E' risaputa la strategia dei disinformatori che annovera le seguenti fasi:
- la ridicolizzazione dei ricercatori che essi considerano veri e propri avversari;
- la diffusione di calunnie;
- le vie legali;
- le minacce;
- ...
E' evidente che, in questa climax di azioni, il cui unico fine è l'affossamento di ogni ricerca davvero indipendente, la censura della verità, la neutralizzazione del dissenso, questi personaggi non denotano alcuna competenza culturale: è infatti sufficiente leggere un campione dei loro testi per comprendere che sono soltanto in grado di esibirsi in un'ironia dozzinale e stucchevole, tra volontarie distorsioni dei dati scientifici, insulti e corbellerie.
Conoscono solo l'argomento ad personam, nel tentativo di delegittimare i loro "nemici"; nascondono inoltre il loro complesso d'inferiorità e le loro frustrazioni dietro atteggiamenti spocchiosi ed arroganti. Simili a parassiti, riescono ad abborracciare qualche articolo, solo con una spigolatura di nozioncine da qualche manuale o riprendendo gli studi che si impegnano a “confutare”, accozzando fanfaluche ed informazioni pseudo-empiriche.
Tutto ciò è arcinoto, ma non sarebbe poi così grave, se i disinformatori fossero solo dei grafomani, dei perdigiorno. La loro azione diventa, infatti, inquietante, non appena si ricorda che costoro rivestono in non pochi casi, ruoli istituzionali di rilievo: non sono quasi mai dei semplici travet, ma funzionari, docenti universitari, dirigenti, tecnici… che per giunta, in quanto tali, promettono di rispettare la Costituzione italiana. Essi, invece, de iure e de facto, la calpestano. Privi dunque di qualsiasi deontologia, come possiamo attenderci che questi scribacchini, rivelino un senso etico e siano animati dalla fede in ideali o che si impegnino in ricerche serie?
E' vero che, in perfetta consonanza con la distopia orwelliana, il Ministero della "salute", ad esempio, tende a privilegiare la diffusione delle malattie piuttosto che a tutelare il benessere dei cittadini, ma che tali figuri ignorino del tutto il dettato costituzionale, adeguandosi ad un sistema paradossale ed invertito, suscita, non certo sorpresa, ma indignazione.
E' l'indignazione che dovrebbe indurre tutti i cittadini a chiedere le dimissioni di generali, ministri, assessori, sindaci etc. responsabili a vario titolo dello scempio chimico-biologico: purtroppo viviamo in un mondo al contrario, in cui l’ingiuria è verità, l'ignoranza insegna e l'ipocrisia si ammanta di bontà e di virtù. Ciò non toglie che la corruzione e la collusione di queste persone che coprono delitti contro la salute e contro l'ambiente, debbano essere denunciate.
A questi “esperti” si addice perfettamente il detto latino Mel in ore, verba lactis, fel in corde, fraus in factis, ossia “Miele sulla bocca, parole di latte, veleno nel cuore, frode nei fatti”.
cliccate per conoscere!
PS immagino che tutti voi dell'NWO ne abbiate una copia del credo del fuffaro.....VERO?!?!?!?!??!!!!!!
Ora, quando telefonerete ai Carabinieri del NOE, sappiate che se non siete aziende fornitrici di acqua potabile che richiedono (per mano proprio dei Carabinieri stessi) il distacco dei contatori, non riceverete alcuna soddisfazione.
Straker
A questo servono i militari. By
Ora ditemi se sbaglio, ma l'acqua potabile in una casa, non è una delle condizioni che fa sì che la casa sia giudicata ABITABILE????
Ciao Straker,
DARKO
ti informo che mi sono dotato di :
videocamera Panasonic VDR-D50 con zoom 42X e stabilizzatore ottico Super O.I.S.
l'unico problema è che ignoravo il fatto che senza un dvd da 8cm la videocamera fosse un bel fermacarte, in quanto non è inclusa una scheda di memoria, e anche fosse, non si potrebbero salvare video, ma solo immagini.
Ho guardato per bene le prestazioni varie, è un apparecchio molto bello ed interessante.
ieri volevo gia mettermi alla prova in un posto vicino a qui per fare qualche scatto ravvicinato ai simpaticoni, però mi sa che dovrò rinviare per i motivi sopra citati.
L'importante è che ora sono dotato di un ottimo strumento per farvi vedere cosa succede sopra la mia testa.
A brevissimo quindi. By